mercoledì 16 aprile 2008

I miei carissimi amici - Hans Kammerlander




Oh no gravissimo! Paolo mi raggiunge ed è in maglietta, jeans e scarpe da tennis; io invece sono in giacca e cravatta: infatti questo è l'abbigliamento giusto per stare al cospetto di Hans che conosciamo questa sera...

Appena Hans prende in mano il microfono mi sembra di essere a pranzo da mia nonna la domenica mattina quando piove mentre mi serve i suoi caratteristici raviolazzi domenicali e il papa alla televisione dice: "Frateli e Sorele...", Hans è altoatesino (per cui il suo accento ricorda quello del papa) e con l'italiano fa un po' fatica ma nonostante ciò è riuscito (dopo ossessivi tentativi) a salire sul K2 e a scendere con gli sci ...



...era con Messner il giorno in cui urlò la sua famosa frase "Mai più su un ottomila!!", Hans era in cima al suo terzo ottomila, mentre Messner concludeva quel giorno la sua corsa sulle montagne più alte della terra... per lui era inoltre la fine di una sofferenza immane tra allenamenti disumani, ricerca di finanziatori, accuse di ogni tipo, ... Nel famoso libro di Hans "Malato di Montagna" (da me letto e riletto) Hans descrive (e precisamente a pagina 55) quel momento tanto significativo nella storia dell'alpinismo: la prima persona ad aver conquistato tutte e 13 le montagne più alte della terra.

Aggiorno inoltre Hans inerentemente l'andamento del 22°Corso di Alpinismo, gli spiego che tutto procede per il meglio e la mia carica di vice-presidente è ricoperta in modo professionale. Informo Hans sul rendimento degli allievi che sono tutti bravi anche se (come direbbe qualsiasi professore di scuola superiore che si rispetti) POTREBBERO DARE DI PIU'.

Hans Kammerlander, mio carissimo amico.

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