lunedì 30 giugno 2008

ARG1 - Uscita su Ghiaccio



Bravi ragazzi, complimenti a tutti.

15 giugno 2008 - Conclusione del Corso di Ferrate del CAI di Legnano

Hans Kammerlander - Sopra e sotto. Storie di montagna






"La gioia è l'unica cosa che raddoppia quando la si condivide"

(Albert Schweitzer)











giovedì 19 giugno 2008

I miei carissimi amici - Maurizio "Manolo" Zanolla

Esordisce dicendo (anzi confidandoci): "Non so che c***o dire...", "Non so più cos'è l'alpinismo... è cambiato tutto... non mi riconosco più nelle mie foto di trent'anni fa... è tutto un casino"... sembra uno di quei robbosi strafatti che in Piazza Cadorna vengono a chiederti "mi dai mille lire?" anche adesso che c'è l'euro... parla facendo quasi fatica, non riesce a esprimersi, ripete cinquantamila volte la parola "montagna". Una vita condotta quasi come un nomade, un viaggio in autostop fino in Afganistan, le foto di lui in Yosemite seduto su un marciapiede che chiede monetine attorniato da cani randagi, usa ancora le diapositive (l'ultima presentazione che ho visto su diapositive era forse quando ero alle scuole superiori...)... continua a dire "Boh!... non so...", probabilmente non si rende conto di come mai è così famoso, il suo sogno è quello di Icaro, vuole volare, ma siccome non è possibile ha scelto di arrampicare e ci è riuscito bene, tutta la vita a correre dietro a questo sogno, un po' di paura nel vedersi vecchio e sentire le proprie forze diminuire ... forse la migliore conferenza di alpinismo a cui abbia mai partecipato.

Maurizio "Manolo" Zanolla, mio carissimo amico.




Qui Manolo durante il "Taglio della Torta":

martedì 17 giugno 2008

Economia all'Idrogeno - Jeremy Rifkin








...Agghiacciante...









... nell'ottobre 2002, l'Unione Europea ha preso tutti di sorpresa. Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, l'organismo che governa l'UE, ha dichiarato che l'Europa intende diventare la prima economia completamente integrata e fondata su idrogeno e fonti rinnovabili del Ventunesimo secolo...

lunedì 16 giugno 2008

I Cannoni di Navarone

La solita storia americana ormai trita e ritrita: i cattivissimi nazisti hanno questi cannoni con i quali dominano l'egeo e quindi l'universo. I nazisti di guardia a queste temutissime e modernissime armi sono centomila ma tocca a solo sei americani andare a far scoppiare tutto per evitare che i tedeschi continuino a dominare... Ovviamente questi potentissimi cannoni sono su un'isola inespugnabile da ogni lato, tranne da uno, che ovviamente è una parete inespugnabile, di grado come minimo decimo, ovviamente non chiodata, da scalare con pesantissimi carichi di esplosivo sulla schiena, ovviamente mentre c'è una burrasca e piove...




mercoledì 4 giugno 2008

I miei carissimi Amici - Aldo Anghileri



Toh! guarda un po' chi si vede!

Sembra il classico vecchietto scoppiato che ti sta dietro e ti mette apprensione mentre sali la tua via e non vuoi avere fretta... Quando passo ad Olindo il comando della cordata e sono in sosta attacco bottone con questo vecchietto dagli avambracci imbottiti di dinamite, scala a petto nudo e ha un fisico scolpito nonostante la sua età sia superiore agli anni miei sommati a quelli di Davide che divide la sosta con me.

Ma questo non è un vecchio scoppiato, scala bene, non esita, conosce la parete e i suoi aneddoti... mentre fa sicura al compagno con metodi da far rabbrividire un assiduo lettore dei manuali UUIAA scopro che è anche una persona alla mano, simpatica e spigliata. Quando si presenta capisco tutto: imprenditore di successo di una nota marca di abbigliamento di alpinismo di Lecco, ragno accademico, padre (e figlio!) di alpinisti di successo che hanno fatto la storia della Grignetta, del Civetta e del Resegone mi aiuta nella soluzione di un mistero che fino a poco fa era tabù tra gli arrampicatori: quale cazzo è la pianta urticante che fa venire irritazioni e che cresce solo su questa parete??????

Mi indica questa misteriosa pianta, si chiama ruta, mi fa paura solo a vederla, qui arrampico solo con pantaloni e maglietta a maniche lunghe per evitarne il contatto.... Aldo invece sale a petto nudo probabilmente oramai è immune al veleno urticante della ruta, o forse la ruta si sposta al suo passaggio per non essere a sua volta urticata da lui... Bah!

Aldo Anghileri, mio carissimo amico!


La ruta

31 maggio 2008

Ogni tanto è bello tornare sulle montagne di casa...



Roccia di qualità ottima alternata a roccia di qualità pessima, non ci sono vie di mezzo... tuttavia la via è cmq bella. Ottime geometrie, specie sul secondo e quarto tiro... bei diedri belli in cui proteggersi....

Prima del ponte fare una vietta qui sarebbe stata una sconfitta, la classica gita con mangiata finale che sbologna un ponte di tre giorni. Avevamo architettato diversi piani alpinistici che sono saltati a causa del maltempo (fa niente tanto rimangono lì pronti per essere attuati in futuro)... siamo stati costretti a ripiegare qui, ma alla fine siamo soddisfatti lo stesso... anzi... la polenta e il brasato del rifugio erano ottimi!