venerdì 30 novembre 2007
Namasté - Lorenzo Vive
" ...un altro aspetto che colpisce e quindi richiama l'attenzione della gente sulla morte in montagna è l'apparente drammaticità con cui si compie... [...] ... una delle prime persone a occuparsi dell'argometo fu il geologo alpinista zurighese del Club Alpino Svizzero Albert Heim, che già nel 1892 pubblicò sull'annuario del Club Alpino Svizzero i risultati di un sua ricerca sulle sensazioni provate da chi cade, alpinisti e non. L'indagine, durata circa 25 anni, si poneva perchè allora di fronte a casi del genere si immaginava una terribile morte preceduta da una tremenda angoscia, da una grande disperazione, non fosse che chi aveva vissuto simili esperienze, come lui stesso, asseriva di non avere provato nulla di tutto questo... "
giovedì 29 novembre 2007
I miei carissimi amici - 2
Eccoci qui ad Ottobre a Parabiago fotografati in compagna di Simone Moro, eccellente alpinista (basti pensare alla prima salita invernale sullo Shisha Pangma - 8027m!) ma anche personaggio che ritengo molto ricco dal punto di vista sua umano che spirituale... E' autore di un bellissimo libro intitolato "Cometa sull'Annapurna" dove si descrive nelle sue imprese sia alpinistiche che umane da lui vissute in giro per il mondo...
P.S.: per chi non lo sapesse nella foto Simone è quello alla mia destra, tra me e il caro Massimo.
Mai dimenticherò la mail che mi mandò nel "lontano" febbraio 2005 per congratularsi della mia laurea (non è una cazzata!) , questa mail me la spedì - seppi poi - da un campo base pochi giorni dopo la prima invernale sullo Shisha Pangma...
Simone Moro, mio carissimo amico.
lunedì 26 novembre 2007
La misteriosa fiamma della regina Loana
domenica 25 novembre 2007
I miei carissimi amici
sabato 24 novembre 2007
The Gold Rush - Alpinismo non per gioco
La febbre dell’oro è un film muto diretto, interpretato e prodotto da Charlie Chaplin; fu proiettato la prima volta il 26 giugno 1925.Verso la fine dei suoi giorni Chaplin ebbe a dire che gli sarebbe piaciuto essere ricordato anche solo per essere stato l’autore di questo film.
Chaplin inoltre venne ispirato dalla lettura di un libro sulle vicissitudini di un gruppo di emigranti diretti in California che nel 1845 rimase bloccato tra i ghiacci della Sierra Nevada e che per sopravvivere, in attesa dei soccorsi, si ridusse a cibarsi dei cani, dei finimenti di cuoio del vestiario nonché dei cadaveri dei compagni deceduti.