Oira - La storia infinita

...mah!... la via non è un granchè ... addirittura gli apritori hanno scavato delle micro - prese sulle prime due lunghezze per renderle "accessibili" ...

... comunque i primi tiri sono bellissimi (e durissimi), qui Guido sul secondo 6c ...

... poi la via diventa sempre più facile ... ad un certo punto ci scorre sopra un fiume ... allora proseguiamo fuori via verso l'alto ... saltando le soste ... procedendo in conserva ... quasi fossimo dei veri "sbarazzini" della sicurezza ...

... fino all'ultimo tiro ... una meraviglia ... praicamente senza appigli ... pura aderenza ... libertà assoluta!

Agaro - Molte vie molti maestri

... splendida valle, colori autunnali, una spruzzatina di neve, isolamento totale, roccia magnifica, ottima compagnia, ... decidiamo la via da fare solo quando siamo alla base della parete,per nulla spaventati dalle difficoltà che ci attendono ...

... giusto due sera prima, in palestra, seduti a fissare il muro di arrampicata, sfogliando le guide, sospiravamo pensando a quanto sarebbe bello se fossimo "arrampicatori forti" ...

... la fessura del terzo tiro, durissima, bellissima, ... dalla sosta le corde ritirate penzolano nel vuoto ... appeso nel nulla è inevitabile pensare a quanti anni ha l'imbrago che mi assicura alla parete ...

... la via d'accesso a questo posto isolatissimo è un claustrofobico tunnel  costruito per far passare la condotta forzata che parte dalla diga di Agaro ... quasi 2 km nel buio ...quando premo l'interruttore che accende l'illuminazione della galleria e vedo tutte lampade che si accendono quasi simultaneamente realizzo che si tratta della "cosa" elettrica più grande che abbia mai acceso ...