mercoledì 23 dicembre 2009

Neve a Cesate!




Premio marcello Meroni a Vittorio

Grande Vittorio che ha ricevuto il premio Marcello Meroni!

Nel suo discorso Vittorio rivela particolari inediti della sua infanzia... il sogno di un ragazzino tredicenne che in campeggio con l'oratorio vede il Cervino, se ne innamora e prega Gesù Bambino chiedendogli di realizzare un sogno... ora, a distanza di anni, questo desiderio è stato ampiamente realizzato!

Un grande grazie a Vittorio!

Patrick Suskind - Storia del Signor Sommer


... Chi è il signor Sommer? una sagoma lontana che attraversa il paesaggio a grandi passi ... Sommer si muove come il personaggio di uno di quei prodigi che abitano nelle favole: se l'Orco è la paura, se la Fata è il miracolo, Sommer è il viaggio, la continua partenza, il continuo ritorno...

venerdì 18 dicembre 2009

Allenamenti Invernali


Ponte dell'Immacolata a Bormio


giovedì 10 dicembre 2009

Foto istruttori

Sul volantino della scuola appariranno le foto degli istruttori!!
Ecco quelle che ho fatto:

Walter

Io

Simone

Mario

venerdì 4 dicembre 2009

Foto degli allievi del Corso ARG1 2009

Con immenso ritardo posto una selezione delle migliori foto fatte dagli allievi durante il corso ARG1 di quest'anno... Grazie a tutti!





Monte Fumante e Guglia G.E.I.




Animata discussione con "Il Vecchio" che dice che noi giovani alpinisti siamo tutti delle "Checche"




mercoledì 2 dicembre 2009

Machaby - Nulla al Caso

Qui Olindo fa un piccolo volo ma libererà poi il passaggio in libera:

Lotta disperata per uscire da quel cacchio di tetto:

martedì 1 dicembre 2009

Brentino - Te lo do io il Verdon

Non ancora sazi della magnifica roccia del Brentino siamo ritornati anche questo week end...

... la via è molto bella ma durissima, inevitabile fare qualche piccolo volo...



"tre tiri arrampichi, tre tiri tiri tutti i chiodi!"



Coroniamo la magnifica scalata correndo come dei cretini sui ghiaioni che ci riportano alla base della parete...

Brentino - Il ladro di Bagdad

"Su una via così si può arrampicare anche se piove!" dico a Davide guardando il gigantesco tetto sopra di noi.

Ogni tanto cadono dall'altro delle gocce d'acqua giganti... è la condensa che si accumula sotto il tetto gigantesco... UARGH! come sono fredde!


... e guai a cadere strisciando sulla parete! la placca è incredibilmente lavorata! Arrampicare è una vera goduria! hi! hi! hi!





mercoledì 25 novembre 2009

Kressmann Taylor - Destinatario Sconosciuto


Un piccolo libro che, una pagina dopo l'altra, una lettera dopo l'altra, racconta un'amicizia tra due uomini: un'amicizia che, per il luogo e il tempo del suo intrecciarsi, si trasforma in odio e precipita verso un'orribile vendetta.

Martin è tedesco, Max è un ebreo americano. Germania, anni Trenta. Martin ha deciso di tornare al suo paese, dove trova un uomo nuovo: si chiama Adolf Hitler. Comincia a scriverne all'amico, prima con tiepida curiosità, poi con sempre più caldo fervore, fino a quando l'amicizia con un ebreo comincia a diventare un disonore e un pericolo ...

Allucinante. Si legge in una sera.

lunedì 23 novembre 2009

Ray Bradbury - Fahrenheit 451


"... il tempo si è assopito nel gran sole del meriggio ..." (p. 44)

"Ci deve essere qualcosa di speciale nei libri, delle cose che non possiamo immaginare, per convincere una donna a restare in una casa che brucia. E' Evidente!" (p. 60)

"La Fenice" disse. "Che cosa?". "C'era un buffissimo uccello, chiamato Fenice, nel più remoto passato, prima di Cristo, e questo uccello ogni quattro o cinqucento anni si costruiva una pira e ci s'immolava sopra. Ma ogni volta che vi si bruciava, rinasceva subito dalle sue stesse ceneri, per ricominciare. E a quanto sembra noi esseri umani non sappiamo fare altro che la stessa cosa, infinite volte, ma abbiamo una cosa che la Fenice non ebbe mai. Sappiamo la colossale sciocchezza che abbiamo appena fatta. Conosciamo bene le innumerevoli assurdità commesse in migliaia di anni e finchè sapremo di averle commesse e ci sforzeremo di saperlo, un giorno o l'altro la smetteremo di accendere i nostrei fetenti luoghi roghi funebri e di saltarci sopra. Ad ogni generazione, raccogliamo un numero sempre maggiore di gente che si ricorda." (p. 193)

martedì 3 novembre 2009

Alpi Apuane - Pizzo d'Uccello - Parete Nord


" ... va be'... con tutto il marmo che avete qui non potete certo lamentarvi! di lavoro ce n'è!". "... mmm... non lo so..." ci dice il rifugista "... sono poche le famiglie in Toscana che si sono arricchite con le cave di marmo ... oggi le famiglie che stanno bene sono quelle che hanno un nonno ex-cavatore che ha la silicosi e riceve una pensione dallo stato per l'invalidità... " ... " ... il marmo serve per fare un po' di tutto ... medicine, cosmetici ... la Barilla viene qui e si porta via tre tir al mese ... usano il marmo come insaporitore per la pasta ... " ... "... il rifugio è una passione, se ti va bene alla fine dell'anno chiudi in pareggio ... ma come si fa a cambiare vita?"

"... si ma state attenti domani ... la Oppio-Colnaghi ... sono 900 metri di sviluppo ... siete allenati ragazzi?"

Ci alziamo prestissimo e dopo un'ora di cammino nell'oscurità più totale appare la parete nord del Pizzo d'Uccello in tutta la sua imponenza... un'altra ora e siamo all'attacco...

... la giornata è splendida, non c'è un filo di vento; dopo le prime due lunghezze traversiamo verso est per tre tiri ed entriamo nel canale che seguiremo quasi fino in vetta con arrampicata che richiede perfetta padronanza di tecniche "cunicolistiche"...

Ahhhh! Mio caro Nughi! che spavento vederti cadere un sasso a breve distanza! Toccherà poi anche a me su una delle ultime soste... un vero bombardamento di sassi dall'alto... l'odore di zolfo delle pietre spaccate e il ronzio dei massi che cadono ... un quarto d'ora di paura!

... pian piano risaliamo fino in vetta ... inizia già a tramontare il sole e non possiamo tardare ... la parete sotto di noi è un baratro spaventoso!

Nonostante il buio che avanza, il vento (!) e il primo freddo che arriva grande felicità in vetta!

... ma la giornata non è ancora finita: dobbiamo scendere dalla vetta ... è quasi buio ... discendiamo dalla Normale su facili roccette, poi accade l'inevitabile ... perdiamo i segnavia e siamo soli nel buio più totale ... sul pendio le foglie secche nascondono le tracce di sentiero ... animali che muovono nel buoi ... sono stanchissimo ... inizia a fare freddo ... ("Ce l'ho un telo termico nello zaino?") ... "Forse di qui! No di là!" ... "Forse si vede qualcosa..." ... "Ecco i cartelli indicatori!" ... "Meno male!" ... .


La stretta di mano che ci diamo sull'asfalto che ci riconduce al rifugio consolida la soddisfazione per la via che si è conclusa!

Pilastro Lomasti

Col carissimo Guido vedo la palestra di Machaby da una nuova angolazione...

... il pilastro Lomasti ...

... bravissimo Guido, qui in azione:


Immancabili considerazioni di fine scalata:


Qui ritorneremo! Grazie Guido!

lunedì 2 novembre 2009

Venexia















venerdì 9 ottobre 2009

ARG1 2009 - Piccole Dolomiti - Uscita Finale

Baffelan - Pilastro Soldà

Le vie della zona si prestano particolarmente per finalità didattiche: oltre a noi altre scuole di alpinismo si accalcano sotto le pareti e ogni struttura è presa d'assalto...

... con Chiara&Chiara attacco una via "non banalissima" con la speranza che sia meno intasata da altre cordate....
Pessima idea!
Per ogni tiro ci impieghiamo più di un'ora ... arriviamo in vetta tardissimo ma Chiara&Chiara sono ugualmente contente della salita.

... dopo la cena il Vecchio ci riserva pillole di saggezza nel suo gergo "colororito"... il suo modo di volerci bene...

... impressionante il gruppo del Carega ...

... la via non è difficile ... tranne l'ultimo tiro ...

Kiran





Grazie a tutti! A presto!