martedì 25 maggio 2010

Val di Mello - Luna Nascente

Splendida giornata in Val di Mello...

... la prima parte della via richiede grande tecnica di arrampicata in artificiale, mentre Simone è impegnato a superare il grande traverso non vola una mosca tanta è la tensione...

... Paolo sul traverso ...

... finalmente dal tiro successivo si arrampica! parte la fessura che seguidemo per tutta la via!

Simone sul quarto tiro:

... io sul quinto tiro:

... ma la fessura ha si interrompe (in corrispondenza del famosissimo tiro denominato l' "Occhio del Falco") e per proseguire lungo di essa è necessario fare un piccolo pendolo ... quando arrivo dall'altra parte rimango pietrificato osservando lo sviluppo della fessura!!! Bellissimo! Mai visto nulla di simile!!

... UARGH! avevo l'occasione di utilizzare il friend di misura 5 e non l'ho fatto!!! Imperdonabile! (in compenso nella maxi fessura sono riuscito a proteggermi con un micronut!!!)



In via conosciamo Monch, un arrampicatore che sicuramente arriva dal paese dei forti e che fa sicurezza alla sua compagna in maniera da far inorridire anche i più distratti conoscitori delle procedure di sicurezza ... Monch ci dice che vent'anni fa (la prima delle sette volte che ha scalato Luna Nascente che, a quei tempi, era stata appena aperta) in via c'erano moooooolti più chiodi di adesso...


... gli ultimi tre tiri sono per Paolo, inizialmente non vuole terminare la via ("Ragazzi non mi merito di tirare da primo lungo una via così bella!") ma poi parte e ci dà una lezione di arrampicata sulle ultime placche esposte e completamente improteggibili...

Lo "Scoglio della Metamorfosi" sul qual scorre la via:

Felicità in vetta per un sogno che si è realizzato!

Grazie a tutti!



martedì 18 maggio 2010

Eiger - Parete Nord

Purtroppo il meteo non è bellissimo ... ma quando la nebbia si dirada e si intravede la parete vengono quasi i brividi ...
... e mi ricordo la prima volta che io ed Emanuela siamo usciti insieme .. a vedere il film sulla parete Nord alla sede del CAI di Legnano ...

Qui prendiamo il trenino per andare al Jungfraujoch:



... al finestrone dell'Eigerwand mi ricordo del libro di Harrer ... del lungo elenco di ragazzi che sono morti sulla parete dalla quale stiamo guardando ... del fallito tentativo di Bonatti in solitaria ("Non c'è montagna per la quale valga la pena morire"), della sfortunata salita di Maestri che proprio qui venne salvato... e mentre cerco di far cadere la neve che si è incollata dall'altra parte della vetrata ... BUM! ... c'è qualcuno là fuori! ... e batte sul vetro!!!!

UUUUUAAAARGGHHHHHH!



...alla fine era un operaio della ferrovia che stava pulendo i vetri dalla neve...

Qui l'ascensore supersonico alla Jungfraujoch:



... e la famosissima galleria di ghiaccio:



...l'osservatorio astronomico:



...e la terrazza dello Jungfraujoch, invasa da asiatici:



Ovviamente ritorneremo (sperando di trovare meno nebbia!)!

lunedì 10 maggio 2010

Mauro "Bubu" Bole

Il presidente del CAI di Castellanza lo presenta alla platea leggendo delle sue frasi in sua presenza ... piccole perle di saggezza, brevi interventi molto profondi scritti da Bubu ... "Mmm ... strano" penso " ... chissà come mai queste frasi non le dice direttamente Bubu ma le legge il presentatore in sua presenza... mmmm ...." .

Poi il Bubu prende in mano il microfono ... silenzio ... la conferenza inizia ... attimo di silenzio ... attimo sempre più lungo ... ("Aò Mauro dì qualcosa!" penso) ... e capisco come mai quelle frasi particolarmente poetiche ed ispirate sono state riportate dal presentatore e non dall'autore!

"eeeeeeeeeeeeehhhhh... noooooooo ... o no? ... mmmmmmmmm ... si, io non so da dove iniziare .... eeeeeeeeeeeehhhh .... o no? ... hehehehe! allora inizio dalla fine ... o no? ... si no cioè ma ... o no? ... hehehehe! ... scalare mi piace ... o no? ... hehehehe ... ma anche riparare i camper mi piace ... hehehehe ... o no? ... si no ma forse ... o no? ... hehehehe ... io vivo senza programmi ... o no? ... hehehehe ... alla fine ce l'ho fatta ad arrivare là! ("MA LA' DOVE BUBU ???")

La scelta radicale di vivere guidato dalle emozioni. Emozioni che nascono e si sviluppano in montagna. Montagna amica, montagna che diventa ossessione. Ossessione che ammazza ogni emozione e che culmina dopo 5 anni di tentativi per superare gli strapiombi marci della Ovest di Lavaredo con una performance di altissimo livello, compiuta proprio nel giorno dell'eclisse di sole.
Giorno dopo il quale non ha più arrampicato.

Solo quando Bubu ha dichiarato di aver smesso con ogni pratica alpinistica mi sono reso conto di non essere di fronte ad un pazzo.
Che senso avrebbe scalare senza provare emozioni?

Mauro Bubu, mio carissimo amico!

Overland


Versione Artica:

... finalmente vedo l'interno di uno dei camion:

giovedì 6 maggio 2010

Villa Belgiojoso Bonaparte - Museo dell'Ottocento

I giardini all'inglese ...

... il percorso botanico...

... il modello originale in gesso della Ebe di Antonio Canova (1757 - 1822) dalla quale è stata tratta la versione oggi in marmo a Berlino e raffigura la coppiera degli dei mentre, come musa in un passo di danza, si libra su una nube accarezzata dal vento che le gonfia la veste...

... Minerva infonde l'anima all'Automa di Prometeo di Camillo Pecetti ...

... "Le due Madri" di Giovanni Segantini, al quale i Milanesi hanno successivamente dedicato la celeberrima Cresta Ovest della Grignetta ...

"Paolo e Francesca" di Antonio Canova


"Il quarto stato" di Pelizza da Volpedo. Bellissimo, gigantesco, precursore del fatto che a quel tempo (1901) qualcosa nella Società stava per cambiare...

Prima Lunghezza (4c, 12m): risalire il diedro caratterizzato da mattoni cassonati sino a raggiungere il cornicione sovrastante dove si sosta su cornicione-clessidra; Seconda Lunghezza (3a, 15m): traversare orizzontalmente verso destra (viso a monte) sfruttando il cornicione espostissimo ma con buone possibilità di protezione fino alla seconda sosta; Terza Lunghezza (6b, 6a A0, 25m): tiro chiave, risalire la colonna caratterizzata da lame e da roccia ottima (marmo) fino a raggiungere prima un capitello dorico che si supera in esposizione seguito da una serie di decorazione allegoriche oltre le quali si è in vetta.

Non vi preoccupate: questo blog resterà un blog di alpinismo.

mercoledì 5 maggio 2010

Gornergrat

Castore, Polluce, Roccia Nera

Liskamm, Parete Nord (con curiosa formazione nuvolosa lenticolare)

Nuvole U.F.O.

Monte Bianco


Cervino, Parete Nord

Rimpfischhorn e Strahlhorn

Dom & Taschhorn

Cervino, Cresta dell'Hornli

Weisshorn

Cervino, Parete Sud

Prendo tutte le foto che ho fatto e cerco di creare un super-photomerge ... dopo ore di frustranti tentativi infruttuosi con risultati ovviamente pessimi chiedo aiuto (Grazie Rosa!) e in men che non si dica ho tra le mani una panoramica eccezionale da condividere con i compagni di cordata...

Machaby - Bega

Via dura = grande impegno = poco tempo da perdere = poche foto & foto brutte

... "Se non c'eri tu io mi calavo" ...

Bravi anche Teo & Simone sulla via parallela:

"Machaby io te amooooo...!"

(La nuova frana di Machaby)