giovedì 27 agosto 2009

Patrick Suskind - Il piccione

Jonathan ha cinquant'anni, una vita regolare come un'orologio, niente imprevisti, niente sentimenti e di conseguenza niente da temere. Un giorno si alza e nell'uscire dalla sua stanza trova un piccione che lo guarda. Basta questo fatto per mandarlo in confusione totale. Nel giro di poche ore tutta la sua vita viene messa in discussione, le sue scelte, il suo lavoro, il suo essere.

Il piccione è una metafora. E' il sintomo del cambiamento che c'è sempre nella nostra vita. E' la paura che questo cambiamento può portare. Tu come individuo cerchi di gestire una vita lineare, ed ecco che all'improvviso arriva qualcosa che ti rimette in gioco, la novità, una cosa inaspettata: come un piccione che ti guarda.


" ... "Domani mi uccido". Disse Jonathan. Poi si addormentò..." (p.93)

Scalate Estive

Sono ritornato.
"Cos'altro serve? "

Il traverso da paura sulla normale ...

... alla base della parete sentiamo qualcuno che grida ... c'è confusione ... due cordate sono in difficoltà e non capiamo cosa stia succedendo ... arriva il soccorso alpino ...

... rinunciamo quindi alla via, peccato!

Torneremo.

... il freddo tremendo durante la notte ... all'ora stabilita per il risveglio non riusciamo ad uscire dalla tenda.

... avvicinamento da delirio ...

... finalmente riusciamo a toccare la roccia ...



Ahhhhhhhh! Se avessimo saputo a cosa saremmo andati incontro!!!!
UUUAAAARRRGGGGHHHH !!!!

lunedì 3 agosto 2009

"Azz... ho schiacciato una cacca !!!" esclamo durante la marcia di avvicinamento...
"Fa' niente dai... porta fortuna!" Mi risponde Simone...
"Sì, lo so... ma in una via così nulla può andare storto, NULLA!"

... e infatti già al secondo tiro ci sono difficoltà: le relazioni in nostro possesso sono troppo approssimative e rischiamo di risalire un diedro non protetto sbagliando via...

... ma le difficoltà per guadagnare la vetta non sono finite, dovremo risalire delirio di diedro ("uno strano V") prima del fantastico ed espostissimo penultimo tiro ...
"Vie toste ne ho fatte, ma come questa mai!"


Grazie Simone! A presto!