giovedì 27 dicembre 2007

Madesimo - Vigilia di Natale

La Thuille

mercoledì 19 dicembre 2007

lunedì 17 dicembre 2007

Ritorno al Sempione


Non soddisfatti del gelo di settimana scorsa abbiamo deciso di tornare di nuovo al Passo del Sempione... stavolta però siamo onorati della compagnia Alessio, sicuramente meno ingamato di noi che siamo ghiacciatori "alle prime armi"...

C'è anche Piercarlo! Wow!

Meno 17 gradi!! Ghiacciano le corde e non scorrono più i nodi ... è quasi ora di ritirarci!!














Brrrrrrrrrr!!!!! Che freddo!!!!! ... mi calo da qui, raggiungo il gruppo, a siamo pronti per andare a mangiare qualcosa al bar di Iselle, dalla nostra sempre più cara amica...

venerdì 14 dicembre 2007

Filmino Mellico

mercoledì 12 dicembre 2007

Rettifica Post 10 Dicembre

Carissimi,

alla fine del filmino postato in data 10/12 rido e scherzo al suono di un elicottero del Soccorso Alpino che vediamo passare sopra il Coltiglione. Purtroppo però questa volta non si trattava di un volo di routine ma di un recupero di due salme di alpinisti precipitati in Antimedale, questo l'articolo de "La Stampa":




Purtroppo queste disgrazie capitano e si cerca quasi sempre di dimenticarle al più presto, tuttavia questo episodio mi fa riflettere sulla superficialità che ho dimostrato: nel video che ho postato rido e scherzo su questo episodio il cui epilgo non è certo piacevole... cazzo! se avessi saputo! Chiedo quindi scusa al mondo... mi discpiace.

martedì 11 dicembre 2007

Pontiggia Giuseppe, Nati due Volte



" ... quando Einstain, alla domanda del passaporto, risponde "razza umana", non ignora le differenze, le omette in un orizzonte più ampio, che le include e le supera. E' questo il paesaggio che si deve aprire: sa a chi fa della differenza una discriminazione, sia a chi, per evitare una discriminazione, nega la differenza... "

lunedì 10 dicembre 2007

Cascate di Ghiaccio al Passo del Sempione

Molto gentilmente Matteo si è offerto di elargire a noi suoi amici parte della sua esperienza di ghiaccio ...

Ecco Pierfranco che si comporta da allievo modello assicurato dall'alto...

Ecco, ci sono anche io...

Foto di gruppo finale (Brrrrrrrr.... che freddo!!!)



I miei carissimi amici - 3



Eccomi qui ritratto insieme a Silvio "Gnaro" Mondinelli (molti se lo ricordano nudo, fotografato in pubblicità di una marca di abbigliamentosu riviste specializzate). Silvio - che si autodefinisce più un "montanaro" che un "alpinista" - è noto per aver scalato tutti e 13 gli ottomila; purtroppo il resto della sua conferenza me lo sono perso perchè l'audio della palestra che ci ospitava era veramente pessimo... insieme a me e a Gnaro c'è anche Pierfranco, che mi ha gentilmente accompagnato fino a Barzanò (in culo ai lupi rispetto a casa nostra)...

Silvio "Gnaro" Mondinelli, mio carissimo amico.

Riflessioni in Cima al Torrione del Pertusio

lunedì 3 dicembre 2007

Allenamenti alla Falesia del Vaccarese

Ecco come Ciccio interpreta i saggi consigli di noi suoi amici:



Anche i presidenti dei corsi di alpinismo hanno le loro esitazioni:



Qui vediamo Olindo che lavora un tiro precedentemente "insanguinato":

venerdì 30 novembre 2007

Namasté - Lorenzo Vive


" ...un altro aspetto che colpisce e quindi richiama l'attenzione della gente sulla morte in montagna è l'apparente drammaticità con cui si compie... [...] ... una delle prime persone a occuparsi dell'argometo fu il geologo alpinista zurighese del Club Alpino Svizzero Albert Heim, che già nel 1892 pubblicò sull'annuario del Club Alpino Svizzero i risultati di un sua ricerca sulle sensazioni provate da chi cade, alpinisti e non. L'indagine, durata circa 25 anni, si poneva perchè allora di fronte a casi del genere si immaginava una terribile morte preceduta da una tremenda angoscia, da una grande disperazione, non fosse che chi aveva vissuto simili esperienze, come lui stesso, asseriva di non avere provato nulla di tutto questo... "

giovedì 29 novembre 2007

I miei carissimi amici - 2





Eccoci qui ad Ottobre a Parabiago fotografati in compagna di Simone Moro, eccellente alpinista (basti pensare alla prima salita invernale sullo Shisha Pangma - 8027m!) ma anche personaggio che ritengo molto ricco dal punto di vista sua umano che spirituale... E' autore di un bellissimo libro intitolato "Cometa sull'Annapurna" dove si descrive nelle sue imprese sia alpinistiche che umane da lui vissute in giro per il mondo...

P.S.: per chi non lo sapesse nella foto Simone è quello alla mia destra, tra me e il caro Massimo.

Mai dimenticherò la mail che mi mandò nel "lontano" febbraio 2005 per congratularsi della mia laurea (non è una cazzata!) , questa mail me la spedì - seppi poi - da un campo base pochi giorni dopo la prima invernale sullo Shisha Pangma...

Simone Moro, mio carissimo amico.

lunedì 26 novembre 2007

La misteriosa fiamma della regina Loana

"... vogliono un figlio che prenda un bel voto. Giusta aspirazione. Se si prende un bel voto sapendo il postulato delle parallele ci si prepara sul libro di geometria, se si deve parlare da Balilla si studia a memoria quello che deve pensare un Balilla. Il problema non è se sia giusto o no. In fondo, i miei non lo sapevano, ma anche il quinto postulato di Euclide vale solo per superfici piane, così idealmente piance che nella realtà non esistono. Il regime era la superficie piana a cui tutti si erano ormai adattati. Ignorando i vortici curvilinei in cui le parallele conflagrano o divergono senza speranza. ..."

domenica 25 novembre 2007

I miei carissimi amici



Foto di gruppo con ... signorine! mi verrebbe da dire citando l'arcinota via d'iniziazione allo Zucco Angelone.... invece qui la foto è con Steve House, l'alpinista a momento annoverato tra i migliori del mondo (!). Le sue migliori imprese? La salita al Nanga Parbat dlla parete Sud (4.000 m di parete affrontati con 4 friends, 8 nuts e 11 chiodi ...) e la sua solitaria al K7... imprese che gli hanno valso il "Piolet d'Or", premio che lo ha consacrato tra i migliori alpinisti della terra. Il suo motto? "Action is the Message", una massima scopiazzata da una scritta fatta con le bombolette da qualche ragazzino su un'impalcatura di un cantiere in un suo viaggio ad Atene (Non è una cazzata!), del resto è risputo che la Grecia è la patria della filosofia...



Steve House, mio carissimo amico.



(Grazie a Matteo, Luca e Christian con me nella foto)

sabato 24 novembre 2007

The Gold Rush - Alpinismo non per gioco


La febbre dell’oro è un film muto diretto, interpretato e prodotto da Charlie Chaplin; fu proiettato la prima volta il 26 giugno 1925.Verso la fine dei suoi giorni Chaplin ebbe a dire che gli sarebbe piaciuto essere ricordato anche solo per essere stato l’autore di questo film.

Ospite in casa degli alcuni amici, Chaplin ebbe modo di assistere alla proiezione di alcune diapositive rimanendo colpito da una in particolare, ritraente un gruppo di cercatori che, nel 1898, all’epoca della febbre dell’oro nel Klondike, in una lunga fila cercava di scalare la montagna del Chillkoot Pass, porta d’accesso ai giacimenti.

Chaplin inoltre venne ispirato dalla lettura di un libro sulle vicissitudini di un gruppo di emigranti diretti in California che nel 1845 rimase bloccato tra i ghiacci della Sierra Nevada e che per sopravvivere, in attesa dei soccorsi, si ridusse a cibarsi dei cani, dei finimenti di cuoio del vestiario nonché dei cadaveri dei compagni deceduti.

martedì 20 novembre 2007

Occhio! Crolla tutto!








Un laghetto ghiacciato ... mmm ... un freddo boia ... passo dopo passo inizio a camminare sul ghiaccio ... scricchiolii sinistri ... crepe bianche che si allungano man mano appoggio i piedi ... viene naturale guardare a terra e non dove si sta andando ... e se tutto collasse all'improvviso? Cosa accadrebbe se il mondo mi crollasse sotto i piedi?
Già capitato?