martedì 9 marzo 2010

Trekking in Libia

"Non ti preoccupare... se abbandonano una gomma nel deserto è solo perchè l'hanno già riparata almeno 60 volte ..."
Sabbia nelle scarpe, sabbia nei vestiti, sabbia in bocca mentre mangi, sabbia nel sacco a pelo quando dormi, sabbia sotto le unghie e sotto le palpebre ... è finissima, quasi fosse cipria, non c'è posto in cui non riesca ad infilarsi ... ancora oggi ne trovo ancora tra le attrezzature riordinate a casa ... qualche granello è rimasto sicuramente dentro di me, e di sicuro non non uscirà più!
L'ambiente per me è nuovo, devo reimparare tutto ("Uè ma quel pendio lì... non è slavinoso???"), ti integri con l'ambiente solo quando impari a convivere con la sabbia.

I Tuareg sono molto cordiali, la sera ci sediamo con loro intorno al fuoco sotto il cielo stellato... i problemi linguistici sono un vero ostacolo: non parlano nè inglese, nè francese, nè italiano (in trent'anni di colonialismo sprecati...) ... non riusco neanche a trasmettere i concetti per me ovvi ("I-C-E C-L-I-M-B-I-N-G! ... Climbing on the Ice! Do you understand?!??!??")...

... rimane invece chiarissimo il linguaggio della fratellanza e della cortesia che accumuna due realtà così diverse a contatto, alla sera dopo il rito del thè i Tuareg spezzano con noi il pane che cuociono sotto la sabbia ricoperta di brace...

... e poi non è vero che nel deserto non c'è vita! ogni tanto il vento porta con sè degli odori fortissimi di piante che chissà dove sono ... un giorno una libellula ci insegue durante la marcia tra le dune e per quasi tutta la mattina tenendoci compagnia ...
... le forme del deserto sono tante e spaziano così tanto all'orizzonte che mi sento piccolo piccolo di fronte alla grandezza della Terra ... tra le guglie la fantasia si scatena individuando tra le ombre forme conosciute...

... il deserto è così arido ed ostile e spinge ad isolarsi e a camminare in silenzio, ognuno con i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie preoccupazioni che, pian piano, vengono assorbite dall'orizzonte per lasciare il posto a luminosi ricordi che rimarranno impressi nella mia memoria e serviranno da stimolo per superare i momenti bui di difficoltà...

3 commenti:

ChristianVox ha detto...

Bellissimo Mauro!
Tutto...
Il posto, l'esperienza, la gente, le foto, la sabbia!
I miei più sentiti complimenti
Chris

Carlo ha detto...

La natura incontaminata...... con copertoni nel deserto... =) ahahha

Spettacolo puro, complimenti!!

bibi ha detto...

Mitico Inge! foto stupende e attendo presto il tuo racconto live
bibi