Secondo giorno: terminata la via (primi due tiri super-unti, diedro finale veramente godurioso mai visto nulla di simile sulle Alpi) raggiungiamo il punto di osservazione che dà sul mare, dopo una breve contemplazione del posto sfoderiamo le nostre baguettes e iniziamo a mangiare con ferocia tale da far impallidire i vari turisti che pian piano iniziano ad evitarci tanto siamo grezzi.... guardate questa foto, da noi scappano persino cani:
Terzo giorno: la seconda traversata di questa Napoli d'oltralpe è meno traumatica della prima compiuta ieri (codice della strada opinionistico, spazzatura ovunque, facce da galera dei locals che sembrano mafiosi)... Parcheggiamo incuranti delle raccomandazioni ricevute di stare in guardia perchè qui rubano tutto, specialmente veicoli parcheggiati incustoditi... raggiungiamo la parete e attacchiamo la via:
Roccia di qualità eccelsa, panorama splendido, compagnia ottima.
La foto con Olindo, Ciccio e Paolo che sono coloro con i quali ho scalato e condiviso maggiormente questa esperienza di alpinismo marittimo:
Una di quelle foto che metti sulla scrivania in camera e lì la lasci per anni e anni e anni e anni e anni ...
Ecco invece una carrellata dei momenti più FETISH della vacanza:
Invece qui ci sono i momenti da ricordare...
1 commento:
il costume del vecchio è proprio inguardabile....
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