lunedì 1 dicembre 2008

La fine del lavoro - Jeremy Rifkin

" ... i leader delle imprese capirono subito che, per fare in modo che la gente "volesse" i beni che non aveva mai desiderato prima, dovevano creare "il consumatore insoddisfatto". Charlse Kettering, della General Motors, fu tra i primi apostoli del Vangelo del consumo. La GM aveva già iniziao a introdurre variazioni annuali dei modelli di automobile che produceva e a realizzare campagne pubblicitarie pensate per rendere il consumatore insoddisfatto dell'automobile che possedeva. "La chiave della prosperità economica", affermava Kettering, "è la creazione organizzata dell'organizzazione". L'economista John Kenneth Galbraith, anni dopo, ha sintetizzato l'affermazione osservando che la nuova missione dell'attività d'impresa era "creare i bisogni che vuole soddisfare"

" ... Marx era convinto che il continuo sforzo dei produttori per sostituire il lavoro umano con quello della macchina si sarebbe dimostrato, alla fine, autolesionista. Eliminando direttamente il lavoro umano dal processo di produzione e creando un esercito di riserva di disoccupati - la cui pressione sui salari contribuisce alla riduzione del costo del lavoro - il capitalista scava la propria fossa, dal momento che riduce progressivamente il numero di consumatori che detengono un potere d'acquisto sufficiente a sostenere la domanda dei beni che produce... "

1 commento:

Fabio ha detto...

caspita Mauro stai diventando davvero molto bravo...complimenti...
è un po' che non ci si vede, tutto bene?
mandi, mandi
Fabio