giovedì 7 agosto 2008

Garry Kasparov - Gli scacchi, la vita

...Il presidente della Nokia, Jorma Ollila, riuscì a trasformare la compagnia finlandese in leader della telefonia mobile con uno stile caotico e poco ortodosso che ribaltava continuamente le regole. I direttori dovevano scambiarsi le loro funzioni, i settori di ricerca e sviluppo si misero a contattare direttamente i clienti e il capo designer paragonò lo stile di gestione dell'azienda al modo in cui i componenti di un complesso jazz suonano insieme improvvisando... (p.34)

...Napoleone si preparò per la battaglia di Austerliz del 1805 ritirando le sue forze da un avamposto eccellente allo scopo di consentire all'esercito russo dello zar di avanzare e vedere le file francesi diradarsi e ripiegare. Il giovane zar Alessandro decise che quella era la sua opportunità di gloria e preparò l'offensiva generale. Era proprio quello che voleva Napoleone il quale, nel frattempo, aveva mandato di nascosto rinforzi verso il settore in cui aveva fatto credere ai russi di essere debole: in questo modo le forze dello zar furono sconfitte in un solo giorno... (p.35)

... un cambiamento può essere necessario, ma deve essere operato solo in seguito a un'attenta valutazione e per giusto motivo. Perdere può portare alla convinzione di dover cambiare qualcosa che era necessario cambiare e vincere può dare l'impressione che tutto vada bene fino a quando ci si trovi sull'orlo del disastro. Se si è portati ad incolpare subito le strategie sbagliate e cambiarle in continuazione, questo significa non averle per niente... (p.38)

...una strategia senza tattiche è il cammino più lentoverso la vittoria. Le tattiche senza una strategia sno il clamore prima della sconfitta...

...ogni mossa genera una debolezza: infatti, a meno che non produca lo scacco matto, una mossa ha conseguenze sia positive che negative. Lo stesso vale per le caratteristiche statiche: per esempio, quando i pedoni avanzano si guadagna spazio per manovrare i pezzi, ma si indeboliscono le proprie difese. Quando le truppe avanzano, le linee di comunicazione e di rifornimento possono interrompersi o disgregarsi... (p.125)

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