



"Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche)
Nel suo discorso Vittorio rivela particolari inediti della sua infanzia... il sogno di un ragazzino tredicenne che in campeggio con l'oratorio vede il Cervino, se ne innamora e prega Gesù Bambino chiedendogli di realizzare un sogno... ora, a distanza di anni, questo desiderio è stato ampiamente realizzato!
Un grande grazie a Vittorio!
Simone
... pian piano risaliamo fino in vetta ... inizia già a tramontare il sole e non possiamo tardare ... la parete sotto di noi è un baratro spaventoso!
Nonostante il buio che avanza, il vento (!) e il primo freddo che arriva grande felicità in vetta!
... ma la giornata non è ancora finita: dobbiamo scendere dalla vetta ... è quasi buio ... discendiamo dalla Normale su facili roccette, poi accade l'inevitabile ... perdiamo i segnavia e siamo soli nel buio più totale ... sul pendio le foglie secche nascondono le tracce di sentiero ... animali che muovono nel buoi ... sono stanchissimo ... inizia a fare freddo ... ("Ce l'ho un telo termico nello zaino?") ... "Forse di qui! No di là!" ... "Forse si vede qualcosa..." ... "Ecco i cartelli indicatori!" ... "Meno male!" ... .
La stretta di mano che ci diamo sull'asfalto che ci riconduce al rifugio consolida la soddisfazione per la via che si è conclusa!
... dopo la cena il Vecchio ci riserva pillole di saggezza nel suo gergo "colororito"... il suo modo di volerci bene...
... impressionante il gruppo del Carega ...
... la via non è difficile ... tranne l'ultimo tiro ...
Kiran
Grazie a tutti! A presto!