lunedì 7 gennaio 2008

Obiettivi 2008 (alpinisticamente parlando)

1. non farmi mai male;
2. fare bene il vicepresidente del 22° Corso ARG1;
3. tendere ad essere sempre più simile ad un Accademico del CAI.

Vie non chiuse nel 2007:

1. Lunaria - Sono caduto (meno male non mi sono fatto nulla di serio)
2. Stegher (Catinaccio, Parete sud) - Pensavo di morire (Mario = eroe dell'alpinismo)
3. Stegher (Prima Torre del Sella) - Relazione mal interpretata (il disegno era fatto male!)
4. Gogna Cerruti (Scoglio di Mroz) - Mi sono cagato in mano al secondo tiro, è prevalsa la seggezza

I più bei ricordi del 2007 (alpinisticamente parlando):

1. secondo tiro di Alba nel Nirvana (dove ho vinto il "muro" e non me ne sono neanche accorto!);
2. la traversata notturna sotto le stelle dopo aver fatto il Petit Capucin con Mario verso il rifugio Torino; (dopo un'esperienza così mi sembra di conoscere Mario da una vita!);
3. la notte sotto le stelle alla rocca Sbarua: (sempre con Mario!!);
4. la lunghissima pausa su una cengia comodia lungo le calate dalla Miramonti con Matteo: le difficoltà erano ormai finite, la scalata stupenda, con il Badile davanti, voglia di continuare a scendere pari a zero perchè sembrava proprio di essere in paradiso ("I giorni grandi");
4. la cresta Segantini con Christian: la via che ho sempre skippato, forse perchè la più facile (ma non per questo la meno bella!); arrampichiamo leggeri, tranquilli, senza angosce ... la serenità è una qualità essenziale... e non solo mentre si scala.

Nessun commento: