giovedì 27 agosto 2009

Patrick Suskind - Il piccione

Jonathan ha cinquant'anni, una vita regolare come un'orologio, niente imprevisti, niente sentimenti e di conseguenza niente da temere. Un giorno si alza e nell'uscire dalla sua stanza trova un piccione che lo guarda. Basta questo fatto per mandarlo in confusione totale. Nel giro di poche ore tutta la sua vita viene messa in discussione, le sue scelte, il suo lavoro, il suo essere.

Il piccione è una metafora. E' il sintomo del cambiamento che c'è sempre nella nostra vita. E' la paura che questo cambiamento può portare. Tu come individuo cerchi di gestire una vita lineare, ed ecco che all'improvviso arriva qualcosa che ti rimette in gioco, la novità, una cosa inaspettata: come un piccione che ti guarda.


" ... "Domani mi uccido". Disse Jonathan. Poi si addormentò..." (p.93)

1 commento:

ChristianVox ha detto...

Molto interessante...
Penso che lo leggerò!