
" ...un altro aspetto che colpisce e quindi richiama l'attenzione della gente sulla morte in montagna è l'apparente drammaticità con cui si compie... [...] ... una delle prime persone a occuparsi dell'argometo fu il geologo alpinista zurighese del Club Alpino Svizzero Albert Heim, che già nel 1892 pubblicò sull'annuario del Club Alpino Svizzero i risultati di un sua ricerca sulle sensazioni provate da chi cade, alpinisti e non. L'indagine, durata circa 25 anni, si poneva perchè allora di fronte a casi del genere si immaginava una terribile morte preceduta da una tremenda angoscia, da una grande disperazione, non fosse che chi aveva vissuto simili esperienze, come lui stesso, asseriva di non avere provato nulla di tutto questo... "



Chaplin inoltre venne ispirato dalla lettura di un libro sulle vicissitudini di un gruppo di emigranti diretti in California che nel 1845 rimase bloccato tra i ghiacci della Sierra Nevada e che per sopravvivere, in attesa dei soccorsi, si ridusse a cibarsi dei cani, dei finimenti di cuoio del vestiario nonché dei cadaveri dei compagni deceduti.
