Il Campanile Basso, in Brenta, è bellissimo.
... con Mario attacchiamo la via di Fehrman, fantastica; con difficoltà superiori a quelle che ci aspettavamo (maledette relazioni "dolomitiche") ma che riusciamo comunque a gestire ...
... durante la scalata conosco un sacco di gente che rende l'esperienza ancora più piacevole ... Bori, Bocia, Andrea, Luigi e Marco .. grazie a tutti!
... il diedrone che caratterizza le lunghezze principali è prevalentemente strapiombante e l'arrampicata diventa muscolare, la roccia è solidissima, non si muove un masso ...
... mentre recupero Mario sul traversino finale mi ricordo che, tanti anni fa, in Grignetta, arrampicavamo insieme e mi chiedevo se magari un giorno futuro saremmo andati insieme a scalare sulle grandi pareti delle Alpi ...
... già allora sapevo che tutto ciò sarebbe divenuto realtà.
Nessun commento:
Posta un commento