hehehehehehe!
mercoledì 17 marzo 2010
Pizzo d'Uccello - Parete Nord
giovedì 11 marzo 2010
Alessandro D'Avenia - Bianca come il latte, Rossa come il sangue

"Il dolore mi costringe a chiudere le palpebre, a nascondere gli occhi. Ho sempre pensato che avrei divorato il mondo con i miei occhi, come api si sarebbero posati su tutte le cose per distillarne la bellezza. Ma la malattia mi costringe a chiudere gli occhi: per il dolore, per la stanchezza. Solo a poco a poco ho scoperto che ad occhi chiusi vedevo di più, che sotto le palpebre chiuse tutta la bellezza del mondo era visibile, e quella bellezza sei tu, Dio. Se tu mi fai chiudere gli occhi è perchè io stia più attenta, quando li riapro." (p. 224)
martedì 9 marzo 2010
Trekking in Libia
I Tuareg sono molto cordiali, la sera ci sediamo con loro intorno al fuoco sotto il cielo stellato... i problemi linguistici sono un vero ostacolo: non parlano nè inglese, nè francese, nè italiano (in trent'anni di colonialismo sprecati...) ... non riusco neanche a trasmettere i concetti per me ovvi ("I-C-E C-L-I-M-B-I-N-G! ... Climbing on the Ice! Do you understand?!??!??")...
... rimane invece chiarissimo il linguaggio della fratellanza e della cortesia che accumuna due realtà così diverse a contatto, alla sera dopo il rito del thè i Tuareg spezzano con noi il pane che cuociono sotto la sabbia ricoperta di brace...
... il deserto è così arido ed ostile e spinge ad isolarsi e a camminare in silenzio, ognuno con i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie preoccupazioni che, pian piano, vengono assorbite dall'orizzonte per lasciare il posto a luminosi ricordi che rimarranno impressi nella mia memoria e serviranno da stimolo per superare i momenti bui di difficoltà...
mercoledì 3 marzo 2010
Libia...
La sabbia è così soffice che quasi affondi... il modo migliore per cavalcare le dune e a piedi nudi... non ho mai camminato così tanto scalzo...
Il deserto cambia forma ogni giorno e la fantasia si scatena nel cercare forme conosciute nel marasma delle guglie che ci circondano...
Al campo 5 mi arrampico su una guglia facile e lo sguardo spazia per migliaia di chilometri all'orizzonte... libertà assoluta!
Rientriamo quindi verso la civiltà ripercorrendo con i fuoristrada i quasi 100 km di sabbia e piste polverose...
In ogni macchina davanti al volante è presente il tappetino che i musulmani utilizzano per la preghiera comandata... Omrhan guida velocissimo per evitare che le ruote si insabbino...
Fantastico!